Coronavirus e Igiene quotidiana:
Generalizzati comportamenti discriminatori si sono accentuati in questi ultimi anni e sono cresciuti con il diffondersi dei comportamenti individualistici. Questa condizione è preoccupante in quanto assistiamo a pericolosi comportamenti irrazionali di massa e si potrebbe riaccendere la caccia all’untore che già si era manifestata più volte nei secoli scorsi.
Nel diciassettesimo secolo (1629-1633) durante “la grande peste” in Italia settentrionale ed in Svizzera si era diffusa l’idea che gli untori potessero diffondere volontariamente la malattia. Quest’idea nasceva dalla tragica realtà del momento in quanto si stima che morirono più di un milione di persone su una popolazione complessiva di circa 4 milioni (circa il 25% della popolazione).
Oggi nel secolo in cui si assiste al trionfo della medicina: quando molti non pensano che l’invecchiamento inizia con la nascita, che la malattia e la morte di tanti, ma tanti non siano eventi possibili e inevitabili, diventa alto il rischio che si possano manifestare generalizzati e irrazionali comportamenti nell’affrontare l’epidemia da coronavirus.
Un pò di Storia:
Nei secoli prima della scoperta degli antibiotici furono i batteri a creare le stragi:
1346 – 1353 (7anni) la peste nera fu una pandemia che uccise verosimilmente quasi 20 milioni di persone, il 33% della popolazione.
1629-1633 dopo “la grande peste” altre di minor intensità si manifestarono nel corso dei secoli in Europa.
Dal secolo scorso una nuova minaccia è costituita dalle infezioni virali.
1918 – 1920 la spagnola pandemia altamente letale indotta dal virus dell’influenza H1N1aveva infettato circa 500 milioni di persone e ne uccise decine di milioni (dal 3 al 5% dell’intera popolazione mondiale.
1957 – 1960: l’Asiatica (H2N2) fu una pandemia influenzale di origine aviaria, che fece circa due milioni di morti. Il virus sembra sia scomparso dopo 11 anni.
1968: Influenza Hong Kong (H3N2) con 20.000 decessi in Italia.
Meccanismi di difesa
La sopravvivenza della specie è affidata alla variabilità del sistema immunitario, incredibile ma vero, ogni individuo ha un proprio sistema diverso da quello di tutti gli altri esseri viventi.
La sopravvivenza individuale nei confronti dell’infezione virale è affidata all’azione prevalente delle cosiddette Natural killer (NK) queste sono le cellule ad attività citotossica che provvedono alla distruzione rapida e non selettiva delle cellule infettate dal virus.
La risposta NK è una risposta rapida, immediata e aspecifica che non lascia il tempo al virus di replicarsi, nel caso d’insuccesso le variabili sono tante legate alle caratteristiche del virus, alla carica virale, alla risposta globale del sistema immunitario ed agli interventi terapeutici che possono essere messi in atto.
Coronavirus e Igiene quotidiana: è possibile proteggersi con l’igiene quotidiana
Dalla fine del 2019 si sta manifestando una pandemia da SARS-CoV-2 un nuovo coronavirus che provoca una sindrome indifferenziata delle vie aeree, malattia chiamata Covid-19.
Per ora la mortalità indotta dalla pandemia risulta essere bassa mentre è alto l’allarmismo.
Mai come in questi tempi si dovrebbe assistere alla rivalutazione ed alla pratica delle norme igieniche disattese per anni in quanto non inducono un beneficio immediato.
Cosa fare:
Igiene dell’ambiente domestico
- Favorire un arredamento semplice e facile da pulire, posizionare i letti lontani dai caloriferi.
- Arieggiare tutti i locali una volta al giorno, per almeno 10 minuti.
- Spolverare con un panno umido.
- Pulizia giornaliera degli ambienti domestici: lavare i pavimenti con panno umido a continuo risciacquo.
- Cambiare frequentemente gli asciugamani e settimanalmente le lenzuola.
Igiene personale
- Effettuare una doccia al giorno.
- Lavare le mani frequentemente durante la giornata.
- Gargarismi con ½ acqua e ½ aceto al rientro in casa.
- Lavare i denti 3 volte al giorno.
- Effettuare l’Igiene per la funzionalità nasale mattina e sera in quanto la clearance mucociliare (CMC) rappresenta il sistema di pulizia nasale in grado di ridurre il tempo di transito dei virus, dei batteri, del particolato da inquinamento e dagli aeroallergeni. Mantenere efficiente la CMC è una norma igienica di grande utilità e si può attuare eseguendo un trattamento mattina e sera con un dedicato presidio medico:
Igiene comportamentale
In caso di starnuto o tosse posizionare un fazzoletto davanti alla bocca.
Vedere negli altri se stessi e mai un untore, i virus si spostano con gli oggetti e con il vento e non si fermano alle frontiere.
Convivere con questa ennesima minaccia e con la certezza della precarietà della vita deve aiutare gli uomini a godere della loro quotidianità.